PILOTI, PUBBLICI AMMINISTRATORI E TANTI APPASSIONATI PRESENTI ALL’EVENTO
Un 2015 ricco di novità
La grande sala conferenze dell’Hotel Albornoz di Spoleto non è riuscita a contenere gli invitati e gli appassionati motociclisti che sono intervenuti alla festa di chiusura della stagione 2014, organizzata sabato scorso dal Moto Club Spoleto, uno dei sodalizi più vecchi delle due ruote a motore, nato nel 1921 e che in oltre novanta anni di attività è divenuto parte integrante della storia del motociclismo italiano.
All’evento hanno preso parte, oltre agli ottanta piloti iscritti al club nelle diverse discipline motoristiche, anche molti amministratori della città guidati dal sindaco Fabrizio Cardarelli e assessori provinciali e regionali, a confermare l’importante ruolo che il sodalizio umbro riveste non solo nello sport ma anche nella società civile, come lo stesso sindaco ha evidenziato nel suo intervento.
Per la Federazione Motociclistica Italiana sono intervenuti il Procuratore Federale avvocato Antonio De Girolamo e il coordinatore del settore velocità Simone Folgori
Ad aprire il lungo pomeriggio è stato il presidente Daniele Cesaretti che ha ricordato la grande tradizione del sodalizio spoletino con i quattro titoli iridati conseguiti da Max Biaggi, fedelissimo del club umbro e i tanti piloti impegnati nel 2014 che non hanno mancato di conseguire importanti risultati anche a livello internazionale. In particolare la conquista del titolo europeo Endurance Classic di Emiliano Bellucci, cugino della notissima attrice Monica. A Bellucci ha stato assegnato anche il trofeo “Ant8nelli Adwards” il riconoscimento istituito dal Moto Club Spoleto per ricordare lo sfortunato pilota castiglionese deceduto nel 2013 in un tragico incidente durante il gran premio di Mosca. Lo splendido trofeo è stato realizzato dai maestri vetrai Paolo e Andrea Conti.
Fra i giovanissimi si è distinto Enea Bastianini che all’esordio ha conquistato quattro podi nel mondiale Moto3, aggiudicandosi il titolo di “Rookie of the year Moto3 World Champion”
Applauditissimi dall’affollata platea anche Remo Castellarin impegnato nel mondiale Stock 1000, Stefano Casalotti della Stock 600 e Fabio Menghi ottimamente distintosi nell’iridato Superport 600.
Per il fuoristrada riconoscimenti sono andati a Pierfilippo Bertuzzo che ha chiuso al secondo posto il campionato italiano motocross classe MX3 e Pietro Petrangeli ancora secondo nel tricolore Trial.
Una vera e propria ovazione ha salutato il pilota simbolo di Spoleto, l’ottantasettenne Remo Venturi, due volte vicecampione del mondo della 500 negli anni sessanta in sella alla mitica MV Agusta e unico ad essersi aggiudicato le due più importante gran fondo degli anni cinquanta, la Milano – Taranto e il Motogiro d’Italia.
Le premiazioni si sono concluse con la consegna dei riconoscimenti ai piloti che si sono aggiudicati il trofeo “National Trophy 2014”, una manifestazione ideata e gestita dal Moto Club Spoleto, inserita nel calendario del Campionato Italiano Velocità e ritenuto il maggior trofeo nazionale dopo il tricolore.
In chiusura, il presidente Cesaretti, ha ricordato i numerosi appuntamenti del 2015 che si apriranno il 22 marzo con la prima prova degli Assoluti di Enduro che avranno come sede Spoleto, sarà questo un importante test, in vista della gara iridata che si dovrebbe tenere nel 2017 nella città del festival, sempre per il fuoristrada da segnalare anche il neonato trofeo National Trophy Off Road che si svolgerà su cinque prove e si concluderà il 25 ottobre a Scheggino. Ovviamente la punta di diamante rimane il National Trophy di motovelocità, un campionato diviso in sei prove che si correrà nei maggiori circuiti italiani, il primo round è in programma il 29 marzo a Misano.
Ufficio Stampa
Spoleto 15 dicembre 2014