VALLELUNGA – Secondo round dei sei in calendario per il National Trophy 2015 in programma domani 17 maggio sull’autodromo di Vallelunga, con Mattia Gollini (Yamaha) e Andrea Di Giannicola (BMW) che si sono aggiudicati le pole position, rispettivamente nelle classe 600 e nella classe 1000.
Il ventenne di Sassuolo, nella cilindrata minore, ha staccato un eccezionale 1’41.192 nel primo turno e ha messo alle spalle di due decimi il pugliese Marco De Luca e il vincitore di Misano e pilota di casa Daigoro Toti, tutti su Yamaha. Questi tre rider sono stati gli unici a non aver migliorato nella seconda sessione di prove, ma nonostante questo hanno mantenuto la prima fila. Dietro il terzetto, è stata bagarre soprattutto nel turno pomeridiano, con le posizioni che sono cambiate diverse volte; alla fine, la seconda fila della griglia, si apre con il portacolori del Moto Club Spoleto, organizzatore del campionato, Stefano Manieri che va a cogliere il quarto tempo, a mezzo secondo dalla pole di Gollini. A sua volta il romano, ha preceduto di cinque decimi esatti Davide Bonfanti che in sella alla Kawasaki, interrompe il dominio Yamaha di questa classe. Sesto tempo per il romagnolo Massimiliano Spedale che completa la seconda fila. In occasione delle premiazioni delle pole, Gollini ha detto che spera di riscattare la sfortunata prova di Misano, quando ruppe subito dopo il via e recuperare prima possibile i punti persi in quella circostanza, in modo di tornare a lottare per il titolo. Altro pilota in cerca di riscatto è il giovane Flavio Ferroni (Kawasaki), caduto a Misano su una scia d’olio che, con il decimo tempo, è risultato il migliore degli Under.
Non meno combattuta è stata la classe 1000 SBK, con tre piloti in soli 26 millesimi di secondo. Anche in questo caso la pole è stata realizzata nel primo turno e, ad aggiudicarsi la partenza al palo, è stato il pilota di casa Andrea Di Giannicola che ha realizzato il crono di 1’39.734. Il capitolino ha preceduto di soli 7 millesimi il vincitore di Misano Alessandro Valia (Ducati) che pur migliorando la sua performance nella seconda sessione di prove non è riuscito a scavalcare il rivale. Dietro il collaudatore della Ducati, a un batter di ciglia, c’è il barlettano Cosimo Di Viccaro (BMW). La seconda fila si apre con Alessandro Filippini (Ducati) a poco meno di tre decimi dalla pole che ha messo alle spalle di una frazione di secondo Paolo Mauri (Ducati) e l’assisano Alessio Velini (BMW). Da evidenziare anche l’ottima prova della campionessa laziale Letizia Marchetti (BMW) ottava, che conferma di essere estremamente veloce.
La gara si presenta veramente incerta con ben dieci piloti in soli otto decimi, a conferma del grande equilibrio che regna in questa classe che schiera al via diversi nomi famosi della velocità nazionale e internazionale.
Le gare del National Trophy si svolgeranno domani mattina subito dopo le warm up del CIV, per prima scenderà in pista alle 10,30 la classe 600, a seguire alle 11,15 la 1000.