Non è mancato lo spettacolo a Vallelunga nell’ultimo round del Pirelli National Trophy, il campionato ideato ed organizzato dal Moto Club Spoleto, che in entrambe le classi ha regalato come sempre gare avvincenti e ricche di colpi di scena.
Davanti ad un folto pubblico, sono stati i piloti della 1000 Superbike a scendere per primi in pista in una giornata soleggiata e fresca. Pole position per Michel Fabrizio, che nelle qualifiche aveva preceduto Remo Castellarin e Eddi La Marra che si era aggiudicato il titolo 2019 al Mugello due weekend fa.
Allo spegnersi del semaforo La Marra era velocissimo e si portava subito in testa, seguito da Saltarelli. Sgroi, Fabrizio e dal danese Schacht. Con la pista libera davanti a se Eddy spingeva forte sin dai primi giri e riusciva ad incrementare il proprio vantaggio nei confronti dei suoi inseguitori, tra i quali si metteva in mostra Fabrizio, che al terzo giro andava ad occupare la seconda posizione davanti a Saltarelli, Sgroi e Schacht.
Michel si impegnava al massimo per riacciuffare il leader della gara, ma il ritmo di La Marra si rivelava insostenibile anche per un campione come Fabrizio che si doveva accontentare della seconda posizione, davanti a Sgroi, bravo a contenere nel finale le ambizioni di podio di Schacht e Saltarelli che hanno chiuso nell’ordine. Sesta posizione per Cocco che ha preceduto Velini, Boscoscuro e Goi. Terzani ha chiuso la top ten.
In campionato, oltre alla vittoria di La Marra, va segnalato il secondo posto di Perotti, assente nella gara odierna a Vallelunga, con un totale di 104 punti. Terza posizione finale per Sgroi con 88 punti, davanti a Fabrizio con 68 e Saltarelli con 65.
Il premio per il giro veloce messo in palio da SwissEye International va a Eddi La Marra che nel quarto giro ha fatto segnare il crono di 1’37”509.
Vincendo tutte le sei gare sino a qui disputate, Michele Magnoni aveva la possibilità di conquistare un en plein da record, ma ha invece dovuto soccombere nel finale di gara a Roberto Farinelli che ha così interrotto il dominio di Michele che si era già laureato campione del Pirelli National Trophy 600 Supersport nel quarto round di Misano.
La gara è vissuta sul duello tra Farinelli e Magnoni sin dalle prime fasi, con i due che si l alternavano al comando della gara. Alle loro spalle hanno lottato per il terzo gradino del podio Pusceddu, Brignoli e Sintoni. All’ultimo giro era in testa Magnoni, ma con una staccata al limite Farinelli lo superava a poche curve dall’arrivo, senza che il suo rivale, anche a causa di un problema al cambio, riuscisse a contrattaccare. Terzo posto per Pusceddu bravo a distanziare nel finale Brignoli che terminava quarto davanti alle velocissime wild card Sintoni e a Giannini.
Con il titolo ormai saldamente in mano a Magnoni con 145 punti, la seconda posizione in classifica va a Farinelli con 82 punti a pari merito con a Lorenzetti. Quarto posto per Saltarelli e quito per Luzzi.
Il premio per il giro veloce messo in palio da SwissEye International va a Roberto Farinelli che nel dodicesimo ed ultimo passaggio ha fermato i cronometri sul tempo di 1’40”108.
Si conclude così il Pirelli National Trophy 2019. Per tutti l’appuntamento è fissato al prossimo anno, per un’altra stagione piena di sport, entusiasmo, spettacole ed anche di novità, per un Pirelli National Trophy che diventerà International.