Le cinque gare sino ad ora disputate, non sono bastate a stabilire quali saranno i campioni del National Trophy 2018.
Il trofeo ideato ed organizzato dal Moto Club Spoleto ha ancora una volta dimostrato l’efficacia della propria formula open, che consente ad ogni tipo di moto di confrontarsi in pista. Basti pensare che quest’anno oltre ad aver ospitato il debutto mondiale della Panigale V4 in una competizione riconosciuta dalla FIM, al National Trophy ha partecipato anche la Suter MMX 500 a due tempi. Spettacolo nello spettacolo.
Sarà quindi l’autodromo dedicato a Piero Taruffi a consacrare i campioni del 2018, al termine delle due gare che terranno con il fiato sospeso non solo il pubblico presente a Vallelunga, ma anche chi le seguirà in diretta sul sito www.elevensports.it
Federico D’Annunzio (101 punti) è il leader della classe regina, la 1000 SBK, ma quando ci sono ancora 50 punti in palio, il suo vantaggio di 20 punti su Luca Salvadori (81 p.) è importante, ma non decisivo. Con tre vittorie e due quarti posti il pilota della BMW non potrà fare molti calcoli, e dovrà puntare a chiudere le gare davanti ai suoi diretti avversari nella lotta per il titolo, che oltre a Salvadori sono il talentuoso ed esperto Lorenzo Lanzi (70 p) ed il campione in carica Remo Castellarin (68 p). La matematica non condanna nemmeno il “Pirata” Alex Polita (54 p) che dovrebbe però vincere entrambe le gare per sperare di aggiudicarsi il campionato.
Nella 600 Supersport nonostante abbia ottenuto quattro vittorie su cinque gare, Stefano Casalotti (100 p) non potrà dormire sugli allori, visto che alle sue spalle il vincitore di gara1 al Mugello, Michael Coletti (71 p), ha uno svantaggio di 29 lunghezze e anche in questa categoria le gare da disputare sono ancora due, con 50 punti in palio. Come ha dichiarato Casalotti dopo la vittoria del Mugello “la miglior difesa è l’attacco” e quindi il pilota della Yamaha cercherà di vincere anche alle porte di Roma, per avere la matematica certezza della vittoria finale. Gennaro Antonio Romano (62 p) è terzo alle spalle dei due piloti sopra citati, mentre in quarta troviamo il campione uscente Michele Magnoni (60 p) al quale la matematica non assegna più alcuna possibilità (in caso di parità vincerebbe Casalotti, autore di un maggior numero di vittorie) ma che vorrà essere protagonista anche sul tracciato romano, così come lo è stato nelle uniche tre gare disputate quest’anno nel National Trophy SS600 e concluse sempre al secondo posto.
Situazione di classifica incertissima nella Moto2 dove il leader Andrea Bergamaschini ha 95 punti, contro gli 89 di Giampaolo Carmeli e gli 85 di Yuri Noli. Visti i distacchi molto limitati, serviranno probabilmente entrambe le gare di Vallelunga per assegnare il titolo in questa categoria.
Numerosi come sempre i challenge all’interno del National Trophy, grazie ai prestigiosi sponsor che hanno scelto il Trofeo organizzato dal Moto Club Spoleto per dare visibilità ai propri prodotti. Pirelli premierà i primi tre piloti classificati in ogni gara, mentre un monte premi finale sarà destinato a chi utilizzerà caschi Airoh, technical partner del trofeo.
Ad Extreme Components il compito di premiare la pole position, mentre Cellular Line quello di premiare il best lap delle gare. Oltre a queste aziende un ringraziamento va anche ai numerosi altri sponsor, tra i quali vanno menzionati Mupo race suspension, Thermal Technology Race termocoperte, Sitta corone, 3570.it Cooperativa radiotaxi, Vircos tute e MBE Motor Bike Expo Verona.
Oltre che sul sito www.elevensports.it le gare di sabato 6 e domenica 7 ottobre verranno trasmesse in diretta anche sulla pagina Facebook del National Trophy, mentre andranno in differita su AutomotoTV, canale 148 di Sky che trasmetterà gli approfondimenti, con i commenti e le interviste ai vincitori.
Attraverso questo link potete consultare e scaricare il programma del weekend di Vallelunga:
http://www.civ.tv/wp-content/uploads/sites/9/2018/09/ELF-CIV-2018-Programma-Round-6-Vallelunga_v3.pdf
Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.nationaltrophy.it
